Luigi Mario Favoloso è tornato in Italia! Domenica 26 gennaio sarà a Live non è la D’Urso

di Roberto Patriarca

Pubblicato il 2020-01-25

Luigi Mario Favoloso è tornato in Italia dopo essere scomparso per settimane ed è ospite della puntata di Live non è la D’Urso di domenica 26 gennaio 2020 Spuntano delle prove riguardo la posizione di Luigi Favoloso, il primo ad avere notizie è stato il settimanale “Chi” di Alfonso Signorini che avrebbe pubblicato delle foto …

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Luigi Mario Favoloso è tornato in Italia dopo essere scomparso per settimane ed è ospite della puntata di Live non è la D’Urso di domenica 26 gennaio 2020

Spuntano delle prove riguardo la posizione di Luigi Favoloso, il primo ad avere notizie è stato il settimanale “Chi” di Alfonso Signorini che avrebbe pubblicato delle foto in Svizzera del ragazzo. Poi dopo alcuni giorni è proprio lui a farsi vivo sui social tramite delle Stories.

“La mia domanda è, ma non avete paura che i miei timbri sul passaporto inchiodino le vostre caz**te? E soprattutto, non pensate che una persona che resta così tranquilla in viaggio è perché non ha nulla da temere e nulla da nascondere? Io sono a Yerevan, la capitale dell’Armenia. Ve lo faccio vedere solo perché stanotte sarò già in un’altra nazione. Pochi giorni fa era stato beccato in Svizzera, e più precisamente a Locarno, dal settimanale Chi. State dicendo un mucchio di caz**te. Offro mille euro al primo giornalista che scrive una cosa esatta”, afferma Favoloso.

Luigi Mario Favoloso

Barbara D’Urso ha poi commentato a riguardo: “Ha confermato che è in Armenia? Vabbè, prima o poi tornerà? O non tornerà? Chi lo sa, vedremo”, mentre secondo Dagospia di Roberto D’Agostino, l’imprenditore tornerà e difatti domani sera sarà ospite in prima serata contro cinque sfere. Intanto la sua ex Nina Moric ha presentato in Procura di Milano una denuncia nei confronti di Favoloso per maltrattamenti e percosse sul figlio della donna, Carlos e su di lei.

Intanto riguardo la scomparsa di Favoloso, il giudice Valerio de Gioia a Libero ha dichiarato: “Con la giustizia non si scherza. Se dovesse essere stato tutto inventato, astrattamente, in questa vicenda può ipotizzassi il reato di procurato allarme presso l’autorità perché chiunque, annunciando pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’Autorità, è punibile con l’arresto fino a 6 mesi o con l’ammenda.

Laddove, invece, sia stata rappresentata in querela una condotta integrante un reato allora potrebbe ipotizzarsi la ben più grave ipotesi di Simulazione di Reato: l’art. 367 cp punisce chiunque con un atto (querela, istanza o denuncia) diretta all’Autorità giudiziaria o ad altra Autorità che ad altra abbia obbligo di riferirle afferma falsamente essere avvenuto un reato, simula le tracce di un reato, è punito da uno a tre anni”.

Il giudice poi conclude: “Anche se la madre di Favoloso ha ritirato la denuncia di scomparsa, tecnicamente non vale come “ritrattazione”. In altri termini: il procedimento (iter giudiziario) se dovesse iniziare, andrebbe comunque avanti a carico di chi avrebbe simulato il reato”. Speriamo che Luigi Favoloso domani sera da Barbara D’Urso possa fare chiarezza.

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