Eurovision 2022: Motel Connection ritornano a Torino

di Silvia Toso

Pubblicato il 2022-05-13

Eurovision 2022: Motel Connection ritornano sul palco dell’Eurovillage All’Eurovision approdano i Motel Connection, sono stati un gruppo musicale italiano di musica elettronica. Sono nati a Torino nel gennaio 2000 grazie all’incontro tra Samuel (voce dei Subsonica), Pisti (dj house) e Pierfunk (ex-bassista dei Subsonica). Il ritorno dei Motel Connection si sono riuniti sul palco dell‘Eurovillage …

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Eurovision 2022: Motel Connection ritornano sul palco dell’Eurovillage

All’Eurovision approdano i Motel Connection, sono stati un gruppo musicale italiano di musica elettronica. Sono nati a Torino nel gennaio 2000 grazie all’incontro tra Samuel (voce dei Subsonica), Pisti (dj house) e Pierfunk (ex-bassista dei Subsonica). Il ritorno dei Motel Connection si sono riuniti sul palco dell‘Eurovillage sito al Parco del Valentino a Torino in occasione dell‘Eurovision.

Nel pomeriggio dell’11 maggio gli artisti si sono recati presso Palazzo Madama sito in piazza castello a Torino per rilasciare alcune interviste prima della performance canora della sera, accompagnati da Jonhnson Righeira e la Band Paloma.

Pisti risponde alle domande

A Pisti viene chiesto dov’era sparita la Band:
“Ognuno era preso da altro, ma non è una novità. Il nostro nome nasce proprio da questo concetto: un gruppo concepito come un albergo in cui tornare dopo i viaggi più disparati. Quando si accende la scintilla, ci si ritrova. Questa volta l’artefice della ripartenza è stato Tati, figura cruciale dei vecchi Murazzi, che ci ha proposto di partecipare al raduno “Amici di Piero” alle Ogr. Ci siamo chiusi in studio qualche giorno per le prove, ci siamo resi conto di avere una voglia matta di Motel Connection e sono pure nate nuove tracce che credo proprio confluiranno in un disco».

Cosa pensano di Torino dopo 20 anni

Nominando ‘Santa Maradona’ dove la colonna sonora era dei Motel Connection, è stato chiesto: “Esiste ancora la Torino del film di Marco Ponti con Stefano Accorsi?”

«Sono passati più di 20 anni, ma quella stagione della città resta uno dei suoi momenti top. Si veniva dagli Anni Ottanta e dai Novanta, gruppi come i Mau Mau e i Subsonica avevano guidato una sorta di rinascimento torinese, a livello non solo nazionale, di cui andavamo molto orgogliosi. Poi è arrivata una flessione, ma adesso mi pare che si senta in giro una gran voglia di ripartire alla grande. È fisiologico, le città funzionano a cicli e realtà come Off Topic raccontano un rilancio dal basso che va oltre i pur importantissimi grandi eventi».

La parte storica dei Locali di Murazzi viene spesso nominata dagli artisti durante le loro interviste, e sembra con grande nostalgia, a questo proposito dicono:

«Ebbi la fortuna di esordire come dj allo Stars, di fianco a Giancarlo. Avevo 18 anni e vissi i Murazzi fino in fondo. Credo siano stati sottovalutati, confusi con la movida priva di contenuti e chiusi precipitosamente dando troppo spazio alle lamentele di uno sparuto numero di persone. Uno scenario così aveva pochi rivali a livello europeo e la maggior parte dei locali sommava all’intrattenimento puro un’offerta di contenuti musicali ben definiti a seconda del proprio stile. Sul futuro vedremo, tutto cambia, compreso il quadro di legge in cui operano i gestori».

Raccontano anche della collaborazione con svariati artisti che sono saliti sul palco con loro:
«Il nostro live è tutto da ballare, noi siamo nati per far muovere la gente. Avremo strumenti analogici e digitali, cassa in quattro stile house e diversi ospiti. Samuel coi Motel canta quasi tutto in inglese, ma ospitiamo Ginevra per un pezzo in italiano. Sarà con noi Ensi per “Oro e argento” e ci raggiungerà Johnson Righeira per una versione elettronica di “Vamos A La Playa”. Però stiamo studiando altre interazioni, per esempio con la Bandakadabra. Tira davvero aria di festa».

Al concerto dei Motel Connection il Parco del Valentino ha raggiunto la capienza di 17000 persone, molta gente non è riuscita ad entrare, il successo di questi artisti è stata un intreccio di professionisti e musica di qualità.

Samuel Romano prima di chiudere l’esibizione ha invitato il Sindaco di Torino sul palco suggerendogli di organizzare altri Festival, e ricordando gli anni d’oro dei ‘Murazzi’ sperando probabilmente di far tornare un centro importante della città.

Dalla folla si sentiva gridare: “Ridateci i Murazzi”.

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