Michele Bravi contro Pio e Amedeo

di Roberto Patriarca

Pubblicato il 2021-05-02

Durante il Concertone del Primo Maggio, il cantante Michele Bravi ha lanciato una frecciatina al duo comico Pio e Amedeo. Il Concertone del Primo Maggio di quest’anno, sicuramente è stato caratterizzato dal discorso di Fedez, ma anche un altro artista ha voluto esprimere il suo pensiero, stiamo parlando del cantante Michele Bravi che ha parlato, …

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Durante il Concertone del Primo Maggio, il cantante Michele Bravi ha lanciato una frecciatina al duo comico Pio e Amedeo.

Michele Bravi contro Pio e Amedeo

Il Concertone del Primo Maggio di quest’anno, sicuramente è stato caratterizzato dal discorso di Fedez, ma anche un altro artista ha voluto esprimere il suo pensiero, stiamo parlando del cantante Michele Bravi che ha parlato, senza nominarli, del monologo di Pio D’Antini e Amedeo Grieco a Felicissima Sera che ha fatto molto discutere. Secondo i due conduttori, parole come ‘neg**’ e ‘froc***’ dipenderebbe solo dalle intenzioni e che  conterebbero più quest’ultime che il significato che si mette all’interno. Ieri, sul palco, per la Festa del Lavoro, Bravi ha lanciato una frecciatina al duo comico: “Qualcuno ha detto che l’intenzione è molto più importante delle parole che si usano, io da cantautore uso le parole per raccontare la visione creativa del mondo le parole scrivono la storia, anche quelle più leggere possano avere un peso da sostenere enorme”, ha commentato Michele.

Michele Bravi contro Pio e Amedeo

Michele Bravi, afferma che per lui, le parole sono importanti tanto quanto le intenzioni e la community LGBT+ lo sa molto bene, il cantante ha poi affermato: “Io ci ho messo tanti anni a trovare le parole giuste per raccontare l’amore per un ragazzo”. Nel loro discorso di Pio e Amedeo, hanno toppato e in quelle parole, non c’è nulla da ridere o su cui ci si possa scherzare. Il cantante non ha mai fatto coming out, ma ha confessato il suo orientamento sessuale in un’intervista Vanity Fair, aggiungendo di aver avuto una storia con un ragazzo per due anni, ragazzo che per lui è stato il primo amore, per la prima volta, si è sentito legato ad un’altra persona. Bravi, in molte occasioni, ha affermato che l’Italia, ha bisogno di una legge che difenda i gesti violenti e discriminatori, anche se c’è stato il tentativo di affrontare questa tematica come atto archiviato, risolto. Per Michele Bravi, quando si parla di diritti umani, non c’è niente di più importante, chissà se nel parlarne, lo Stato possa riuscire a fare qualcosa per salvaguardare chi purtroppo, finora non è stato salvaguardato.

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