Sgarbi vs Michele Bravi: ”È tutto femmina”

di Nicholas la vela

Pubblicato il 2022-02-15

Sgarbi vs Michele Bravi: ”È tutto femmina, e cantava rivolgendosi ad una donna” Il ferrarese critico d’arte e parlamentare, ospite nella trasmissione di Serena Autieri nel progamma “Dedicato”, tira una delle sue solite ”frecciatine” velate come un razzo nucleare, e a farne le spese a questo giro è il Cantante Michele Bravi, riassumendo il suo Festival …

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Sgarbi vs Michele Bravi: ”È tutto femmina, e cantava rivolgendosi ad una donna”

Il ferrarese critico d’arte e parlamentare, ospite nella trasmissione di Serena Autieri nel progamma “Dedicato”, tira una delle sue solite ”frecciatine” velate come un razzo nucleare, e a farne le spese a questo giro è il Cantante Michele Bravi, riassumendo il suo Festival di Sanremo: ”C’era quell’altro che cantava una canzone di Battisti, che si chiama Bravi, tutto femmina. E cantava rivolgendosi a una donna come se fosse un maschio” lasciando la conduttrice imbarazzata in un primo momento, per poi replicare con “Adesso i cantanti hanno questo modo di vestirsi in modo stravagante”.

La replica tramite social del decimo classificato del festival: “Non amo dare spazio o voce a persone che ignorano la bellezza della libertà d’espressione individuale, né tantomeno demonizzare una risata imbarazzata dovuta all’imprevisto di una diretta (la puntata di Dedicato era in realtà registrata, ndr). Non farò nomi e non vi invito ad andare a scavare. Colgo però lo spunto – aggiunge l’artista – visto che da ieri mi state mandando un video di una trasmissione dove si accusa la mia eccessiva femminilità, per dire che sono orgoglioso di dare voce ad un approccio non giudicante dell’individualità. Non smetterò mai di dire con la mia musica ‘siate completamente voi stessi’”.

Quindi la conclusione: “Questa non è una lotta che riguarda la comunità LGBTQI+ ma ha a che fare con la possibilità di tutti di raccontare al mondo i propri colori. È un segno di civiltà rispettare e accettare opinioni diverse dalla propria ma è un peccato lasciare che i giudizi medievali limitino la vostra creatività. Siate creativi sempre“.

Sgarbi non si ferma al commentare Bravi, parlando anche degli altri protagonisti: ” Drusilla Foer è il vero Achille Lauro. Incredibile che a Sanremo l’unica donna fosse un uomo. È un personaggio riuscito, è una versione più elegante e meno sciatta dal punto di vista dell’immagine di Platinette. Non ho capito tutta questa gente nuda. Quello che ha vinto, che mi pare sia eterosessuale, era vestito di pizzo, forse perché voleva dialogare con Saviano. Questi due che cercano di baciarsi vanamente. Non capisco perché due che vanno a cantare devono stringersi, toccarsi, canta e basta”, ha concluso riferendosi ai vincitori Mahmood e Blanco.

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