Bifest 2023 – Il Festival del Cinema Internazionale di Bari si chiude tra luci e ombre. Incerta la prossima stagione

di Maria Valentino

Pubblicato il 2023-04-03

Bifest 2023 – Il Bif&st riconosciuto come terzo Festival, a livello nazionale dopo quello di Venezia e Roma La 14esima edizione del Bifest 2023 si è conclusa sabato 1 Aprile, con la conferenza stampa presso il Teatro Margherita con il sindaco di Bari Antonio Decaro, il direttore del Bif&st Felice Laudadio e il regista Volker …

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Bifest 2023 – Il Bif&st riconosciuto come terzo Festival, a livello nazionale dopo quello di Venezia e Roma

La 14esima edizione del Bifest 2023 si è conclusa sabato 1 Aprile, con la conferenza stampa presso il Teatro Margherita con il sindaco di Bari Antonio Decaro, il direttore del Bif&st Felice Laudadio e il regista Volker Schlöndorff.

Le parole conclusive del direttore Felice Laudadio: –  “I quattro meravigliosi teatri della città di Bari lasciano a bocca aperta gli stranieri che hanno affollato le proiezioni e gli eventi del Festival, in questi giorni abbiamo raccolto apprezzamenti da spettatori, dai registi e dagli artisti ospiti.

La partecipazione dei turisti al Bif&st è il simbolo di un progetto di promozione del territorio che si inserisce in una visione che favorisce la destagionalizzazione. Il coinvolgimento del pubblico a questa edizione è stata incredibile, un dato numerico che non possiamo fornire perché moltissime attività non sono a sbigliettamento, una scelta concreta per mantenere una fruizione popolare di tutte le attività del festival, scelta che guida l’intera programmazione mantenendo da sempre gli appuntamenti a pagamento, accessibili ad un costo popolare.”

La conferenza stampa finale del Bif&st2023

“Questo Festival è un patrimonio per la città di Bari, a livello nazionale è riconosciuto come terzo Festival per importanza dopo quello di Venezia e Roma che, a differenza di questo, lavorano con budget completamente differenti eppure la qualità e il coinvolgimento del pubblico del Bif&st è paragonato alle eccellenze dei festival internazionali di cinema.”

Felice Laudadio ha colto l’occasione di lanciare un appello “Non chiediamo più soldi, ma tempi più certi per sapere che a marzo 2024 organizzeremo il festival; se non abbiamo garanzie sufficienti per prendere impegni, Bari non avrà il Bif&st 2024 – ha aggiunto – perché noi non muoveremo un dito”. “Organizzare un festival ha bisogno di un anno di lavoro – ha detto ancora Laudadio -. Se non diamo conferme in tempo perdiamo i film o ci fanno causa per danni, perché li blocchiamo”.

Laudadio ha aggiunto che “i tecnici non possono entrare in teatro 24 ore prima dell’evento, hanno bisogno almeno di una settimana. Questo è un grido di protesta sui tempi”. “Abbiamo voglia di fare una grande edizione nel 2024, ma abbiamo – ha concluso – bisogno di garanzie”.

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