Maurizio Costanzo ospite di Chiambretti

di Redazione

Pubblicato il 2018-12-05

Maurizio Costanzo ospite di Piero Chiambretti: “Io continuo a fare il giornalista, i mafiosi fanno il loro lavoro” In una lunga intervista a la Repubblica delle Donne, Maurizio Costanzo ha dichiarato di non aver paura della mafia e dei suoi attentatori: “Ho pensato una cosa: che io ero lì, libero, mentre loro stavano dietro le sbarre. …

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Maurizio Costanzo ospite di Piero Chiambretti: “Io continuo a fare il giornalista, i mafiosi fanno il loro lavoro”

In una lunga intervista a la Repubblica delle Donne, Maurizio Costanzo ha dichiarato di non aver paura della mafia e dei suoi attentatori: “Ho pensato una cosa: che io ero lì, libero, mentre loro stavano dietro le sbarre. Allora, non li ho più guardati. Fu Totò Riina a condannarmi a morte. Non so se oggi parlerei ancora di mafia”.

Il termine “mafia” è una parola oggi sconosciuta al giornalista, tuttavia bisogna riconoscere che dopo il giorno dell’ attentato la sua vita è cambiata, Maurizio e Maria vanno in macchine diverse, non hanno intenzione di correre un altro rischio.

Segue il ricordo su Sandro Mayer: “Ho perso un grande amico. Abbiamo lavorato insieme per più di dieci anni quando facevo Buona domenica e lui era opinionista. Gli ho voluto bene e so che mi mancherà”.

 

 

 

 

 

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